Dizionari appunto, non traduttori automatici! Google è oggi il motore di ricerca per eccellenza ed è in grado di fare molto, molto più di una mente umana. Lo stesso non si può dire di quanto il re della giungla del web propone nelle sue vesti di traduttore (fortunatamente, per i veri traduttori!). Google sa tradurre tutto, in tantissime lingue, ma come? È sempre di aiuto per traduzioni approssimative ma non di certo per traduzioni corrette, in particolare quando gli si assegna il compito di tradurre intere frasi.
Serviamoci allora del web per consultare i sani dizionari tradizionali! Quasi tutti i vecchi dizionari ormai, per seguire le migrazioni degli utenti, si sono trasferiti in massa online. Si trovano in una quantità infinita, a volte sono essi stessi generati automaticamente, e quindi tutt’altro che validi. Ma non tutti sono da scartare, anzi. Qui di seguito segnalo quelli che io consulto più spesso:
Per la combinazione linguistica INGLESE/ITALIANO utilizzo sempre WordReference. È il primo che consulto perché molto attendibile. È poi continuamente aggiornato da madrelingua o comunque da persone competenti che, attraverso un forum molto attivo, rispondono prontamente anche ad eventuali segnalazioni di errore.
Per la combinazione TEDESCO/ITALIANO consiglio invece l’ottimo Leo che ha un solo piccolo inconveniente: segnala il genere dei sostantivi tedeschi ma non il plurale. Stesso inconveniente del comunque ottimo dizionario Pons. Ecco perché consiglio di integrare le ricerche con il dizionario del Corriere che, basandosi sul Sansoni (per tradizione un ottimo dizionario DE-IT), è un utilissimo strumento per la traduzione.
Il Corriere online dà spazio anche a dizionari di francese, di spagnolo e al monolingue di italiano, così come fa il sito di Hoepli .
Spesso li consulto tutti, uno dopo l’altro, per poi confrontare le diverse proposte.
Per termini molto specifici o per traduzioni tecniche in genere, consiglio rigorosamente lo IATE, l’InterActive Terminology for Europe, la banca dati terminologica multilingue dell’Unione Europea.
Per lo stesso tipo di ricerche potete consultare i glossari del sito proz.com, un portale che si nutre del contributo di traduttori professionisti che, quotidianamente e a fiumi, propongono la traduzione di lemmi o intere frasi per andare incontro ai colleghi con la traduzione di neologismi o termini tecnici molto specifici. Infatti può capitare che anche lo IATE proponga traduzioni poco convincenti o si rifiuti addirittura di tradurre alcuni termini. Ma questo perché le lingue sono come organismi viventi in continua evoluzione: ogni giorno danno vita a nuovi termini che, prima o poi, migreranno in altri paesi in cerca di traduzione. Utilizzando il portale proz.com, che offre traduzioni nelle più svariate combinazioni linguistiche, potrebbe capitarvi di incappare in qualche mio personale contributo sotto il nome utente Freely-Lella!
Se qualcuno avesse qualche dizionario da consigliare per altre combinazioni linguistiche (o anche per inglese e tedesco) è invitatissimo a farlo sulla mia pagina facebook!
…Che bello però ogni tanto sfogliare le pagine di carta di un caro vecchio dizionario!